Pulizia di vegetazione e arbusti, disgaggio e rimozione di “massi instabili”: sono i primi interventi cominciati oggi, a Castrocucco di Maratea (Potenza), dopo la frana che, il 30 novembre scorso, ha interrotto la statale 18. Lo ha reso noto l’Anas, spiegando che gli interventi – che si concluderanno a metà aprile – sono stati decisi dopo le ispezioni condotte con gli esperti dell’Università Federico secondo di Napoli. “In parallelo – è scritto in una nota – prosegue la progettazione esecutiva del secondo stralcio di questo primo intervento (il cui investimento complessivo è stimato in oltre quattro milioni di euro) che, una volta condiviso dal tavolo tecnico ed approvato e finanziato da Anas come da impegni assunti, consentirà l’avvio dei nuovi lavori, in continuità con quelli attuali. Tra queste nuove attività è prevista l’esecuzione di barriere paramassi e di una serie di monitoraggi e sensori con sistema di ‘early warning’ in tempo reale 24 ore su 24, indispensabili per garantire la sicurezza delle maestranze che dovranno successivamente operare per la realizzazione dei lavori di ripristino della transitabilità interrotta lungo la statale 18 ‘Tirrena Inferiore’, anch’essi in fase di progettazione”.
79