Da una parte lo stanziamento di 42 milioni di euro da parte del Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio, a beneficio di tutti i Comuni del Sud Italia, con popolazione fino a diecimila abitanti; dall’altra quattro avvisi pubblici di “Sport e Salute”, società in house del Dipartimento per lo Sport, per promuovere presidi in periferie disagiate secondo quattro sezioni di intervento, per ulteriori 13 milioni di euro: l’assessore regionale allo sport, Alessandro Galella, e il responsabile per la Basilicata di “Sport e Salute”, Matteo Trombetta, ne hanno descritto i contenuti ai giornalisti a Potenza. “I 42 milioni rappresentano – ha spiegato Galella – la cifra di cui potranno beneficiare tutti per 30 mila euro ciascuno, al fine di prevedere in spazi pubblici la realizzazione dei cosiddetti ‘playground’, ossia campi all’aperto di qualsiasi disciplina sportiva. Ai comuni basterà presentare entro il 31 marzo una pec per ottenere quei soldi, ma dovranno anticiparli ed avviare rapidamente i lavori con affidamento diretto”. “Sono quattro i settori previsti da Sport e Salute – ha aggiunto Trombetta: quartieri, inclusione, carceri e parchi. E la domanda all’avviso pubblico va presentata entro il 24 marzo”. Lo scopo di entrambe le tipologie di intervento è quello di sostenere l’associazionismo sportivo di base e lavorare sull’inclusione in aree più disagiate, con il coinvolgimento di vari soggetti, e realizzando parchi e percorsi attrezzati con nuove tecnologie per la pratica sportiva libera.
52