A Muro Lucano, in occasione della nascita di San Gerardo Maiella,6 aprile 1726, patrono del borgo e della Basilicata, nel quartiere dedicato al Santo, verrà accesa l’illuminazione artistica permanente. Opera cornice al Borgo Pianello, il più antico rione murese e alla Valle delle Ripe, costato oltre cinquantamila euro, risorse proveniente da fondi ministeriali.
Grande soddisfazione del sindaco Giovanni Setaro per l’impegno mantenuto:
Nei cinque anni di attività amministrativa, abbiamo programmato per quest’area una serie di importanti interventi, che mirano a valorizzare sempre di più il nostro incantevole borgo. Tra non molto partiranno dei lavori finanziati con €500.000,00 derivanti dai fondi PO FESR, per la messa in sicurezza ed il recupero agro-forestale e paesaggistico del Sentiero delle Ripe.
Si parla anche del prossimo appalto per il restauro con messa in sicurezza del Ponte del Pianello:
Entro il 2023. grazie ad un finanziamento Pnrr peroltre un milione e settecento mila euro tutto questo avverrà per uno dei primi e più importanti ponti costruiti in calcestruzzo armato ad arco parabolico realizzati in Italia.
Nel giorno della nascita del patrono di Muro Lucano, beatificato da papa Leone XIII nel 1893, canonizzato da Papa Pio X nel 1904, figlio di un modesto sarto di nome Domenico originario di Baragiano e di Benedetta Galella, amico di poveri e contadini, il connubio buona amministrazione e fede per la comunità appare non solo un atto dovuto, ma anche momento di concreta azione amministrativa. Un giorno per ricordare un Santo definito da alcuni come della pazienza. A tal riguardo molti studiosi ricordano l’episodio della calunnia, fatto che si verifico intorno al 1754: accusato ingiustamente da una certa Nerea Caggiano di avere avuto una relazione con lei, Gerardo non replicò e rimase in silenzio per un mese, subendo pazientemente le gravi sanzioni dei suoi superiori; finalmente la Caggiano, pentita, confessò di aver detto il falso, scagionandolo. Un santo che soleva dire sempre : “La fede mi è vita e la vitami è fede” e “volontà di Dio in cielo, volontà di Dio in terra”.