Attualmente quarta in Serie C nel girone C, l’AZ Picerno si avvicina sempre di più a concretizzare la possibilità di una promozione. La squadra di Potenza sta giocando davvero un buon campionato, come dimostrano partite memorabili come lo scontro vinto contro l’Avellino lo scorso febbraio: se si continua così, non è escluso riuscire finalmente a fare il salto di qualità.
AZ Picerno sogna la sua prima Serie B nella storia
Con 55 punti in classifica alla fine della trentottesima giornata, l’AZ Picerno ci sta credendo per davvero quest’anno: in quarta posizione nel girone C dopo Catanzaro, Crotone e Pescara, la squadra lucana non perde una singola partita dallo scorso 2 febbraio, quando ha subito un gol dal Monopoli e non è riuscita ad andare in porta per il pareggio. E se mentre per squadre come il Catanzaro, secondo le varie quote della serie B, la promozione è praticamente assicurata, il Picerno deve ancora vincere un po’ di partite prima di poter cantare vittoria davvero. Una eventuale promozione sarebbe un evento davvero incredibile per la squadra: parleremmo infatti della sua prima volta in Serie B nella storia. Finalmente l’AZ Picerno avrebbe l’occasione di giocare il calcio più tosto, quello di altissimo livello, e dimostrare a tutta Italia che le squadre del sud possono arrivare ad eguagliare per numero quelle del Nord, che da sempre dominano i campionati di A e di B. Se la questione meridionale sul campo da calcio la sta un po’ smontando già il Napoli con il suo campionato impeccabile, è tempo che anche altre squadre meridionali si facciano valere.
E non sarebbe male se ad accompagnarla nella promozione fosse anche il Potenza, attualmente settimo classificato sempre del girone C della Serie C, sotto di dieci punti rispetto all’AZ Picerno. La compresenza delle due squadre in B consentirebbe alla città di vivere un derby molto più sentito e importante; anche per il Potenza, tra l’altro, si tratterebbe della prima volta in Serie B in tutta la sua storia, cominciata nel 1920 e riniziata diverse volte a seguito delle cinque rifondazioni subite.
I risultati del Picerno alla 38°giornata
Sebbene potesse andare anche molto peggio, la squadra si ritiene molto più che soddisfatta della piega che, alla fine, ha preso il campionato per l’AZ Picerno. Da una lotta per la salvezza si è passati a una accertata riconferma in Serie C con dieci giornate mancanti alla fine del campionato, e si tratterebbe del terzo anno di fila nel terzo campionato più importante nel calcio italiano. Il direttore generale Vincenzo Greco la definisce un’impresa cercata e voluta, e per il cui raggiungimento si è seriamente lottato: guai a gridare al miracolo, dunque, perché niente è stato regalato o mandato dal cielo. Con otto sconfitte, praticamente tutte concentrate nella prima parte del campionato, tredici pareggi e quattordici vittorie, l’AZ Picerno ha dimostrato di avere delle lacune, sì, di commettere anche diversi errori di organizzazione, ma di potercela fare. Con il giusto allenamento e una motivazione ancora più elevata, questa è una squadra che potrebbe di certo affrontare la Serie B tanto sognata dal presidente Curcio, direttamente dalla sua America. E forse il “sogno americano” non si realizzerà quest’anno, ma una cosa è certa: con la sicurezza di una prossima partecipazione al campionato di Serie C, ci si potrà riprovare con molta più determinazione l’anno prossimo, e puntare all’obiettivo con la giusta mentalità sin dalla prima partita. La squadra è giovane: con soli cinquant’anni di storia alle spalle, infatti, ha ancora tantissima strada da fare, ma anche tutto il tempo per crescere e migliorare.