Seconda tappa del Giro d’Italia 2023, Teramo –San Salvo di 202 chilometri con un dislivello di 1400 metri. Una curiosità: il traguardo posto nella città di San Salvo ha già ospitato la corsa Rosa in altre occasioni e per due volte è stata punto di partenza di una tappa. Si riparte dalla maglia Rosa dal belga Remco Evenepoel, dal secondo posto di Filippo Ganna e dalla prestazione del giovane lucano Alessandro Verre finito al 62 posto con un ritardo di 2’02”, dietro, al 71 posto, l’altro lucano Domenico Pozzovivo con un ritardo di 2’11”. Dopo la partenza avvenuta alle 12,30 si registra da subito la presenza di cinque uomini al comando, tutti velocisti, con circa cinque minuti di vantaggio sul gruppo: Paul Lapeira (AG2R Citroën), Thomas Champion (Cofidis), Mattia Bais (Eolo-Kometa), Stefano Gandin (Team Corratec) e il lucano Alessandro Verre (Arkéa-Samsic). Dopo 25 chilometri i cinque battistrada restano gli stessi con oltre 4 minuti di vantaggio. Ai 45 chilometri dalla partenza cala di poco il vantaggio dei cinque con la maglia rosa che resta nel gruppo compatto Al gran premio della montagna di Silvi i tre punti vanno al francese Lapeira. Dietro Champion e Bais. Il lucano Verre rientra nel gruppo. A Pescara i punti del traguardo volante li prende Gandinche gli valgono la maglia ciclamino. Dietro Bais, Lapeira e Champion. Al secondo traguardo volante, quello di Chieti, i punti li guadagna ancora Gandin che nello sprint brucia Champion e tiene a bada Bais. L’ultimo gran premio della montagna a Ripa teatina lo vince Lapeira davanti a Champions. Il francese è leader della classifica degli scalatori. A 60 chilometri dalla fine si riduce il distacco dal gruppo che scende vicino al minuto e Lapeira parte lasciando dietro Gandin. A quaranta chilometri dalla fine i battistrada vengono ripresi dal gruppo che risulta compatto e pronti per la volata finale. Mancano appena 25 chilometri dall’arrivo a San Salvo si forma il trenino delle squadre Trek Segafredo e Alpecin Deceuninck con la prima che detta il ritmo. A nove chilometri dalla fine il numero delle pedalate aumenta e alza la media orari oltre i 60.A quattro chilometri dall’arrivo c’è una brutta caduta che coinvolge sei corridori mettendo fuori uso Cavendish. La prima volta di tappa è pronta è la vince il friulano Jonathan Milandella Bahrain Victorious, dietro Groves. Il belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) conserva la maglia rosa. Per i Lucani Pozzovivo e Verre le posizioni in classifica generali non subiscono grandi cambiamenti. Domani la terza tappa da Vasto a Melfi di 216.0 chilometri si arriva in Lucania passando dai Laghi di Monticchio, Rionero in Vulture, Barile e Rapolla. Il taglio del traguardo atteso intorno alle ore 17.00.
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