Ha dell’incredibile e di una crudeltà inaudita quello che è accaduto a Policoro, dove un cane è stato legato con un cappio a una boa in mare lasciandolo annegare. Per non lasciare nessuno scampo al povero animale, gli sono state immobilizzate anche le zampe legandole tra loro, senza alcuna possibilità di sopravvivere, morendo così per annegamento, come confermato anche dall’autopsia. Il cane, sprovvisto di microchip è stato ritrovato sulla spiaggia in condizioni disumane. “Un atto scellerato e di una crudeltà inaudita”, il commento del sindaco di Policoro, Enrico Bianco, che raggiunto telefonicamente si è manifestato molto rammaricato. “Al solo pensiero che una persona possa fare una cosa del genere si resta senza parole. Un gesto inumano che fa rabbrividire al solo pensiero. Come amministrazione comunale – conclude Bianco – stiamo provvedendo a sporgere denuncia contro ignoti per l’accaduto alle autorità competenti, al fine di trovare i responsabili del vile gesto”. A denunciare l’accaduto, in una nota, la Lega nazionale per la difesa del cane Animal Protection che parla di un “crimine sconvolgente”.
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