A Potenza visita del Sottosegretario all’Interno di Fratelli d’Italia On. Wanda Ferro, per una giornata dedicata al territorio lucano, opportunità e criticità da risolvere. In seguito ad un incontro dell’Onorevole con il Presidente della Regione Vito Bardi e con il Presidente del Consiglio Regionale Carmine Cicala, accompagnata dal Coordinatore Regionale del partito Piergiorgio Quarto la Ferro ha partecipato alla Consegna del “Premio Eccellenza Donna” conferito ad una nota imprenditrice lucana Carmela Suriano, direttore di Emea di Nova Siri Genetics, fondatrice e amministratore delegato del Club Candonga e presidente della Op Terre della Luce di Policoro, dal 1989 al 2019 direttore generale di Planitalia, società del gruppo Planasa.
“La proficua e costante collaborazione con il nostro governo nazionale, mira alla valorizzazione del nostro territorio e si intensifica anche grazie a questi incontri che non sono solo di confronto, ma anche di approfondimento e spunto. Ringrazio l’on Wanda Ferro di questa sua preziosa visita, di aver accettato il mio invito, certo che non mancheranno, nel prossimo futuro, altre belle occasioni di incontro sul nostro territorio” afferma il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia e Coordinatore Regionale del partito Piergiorgio Quarto.
“Con il sottosegretario di stato all’Interno, Wanda Ferro, c’è stato un incontro molto proficuo per analizzare le esigenze della comunità lucana con un focus sulla criminalità e la legalità, due temi sui quali l’attenzione della nostra giunta è sempre elevatissima – afferma il Presidente della Regione Vito Bardi – Siamo felici che la collaborazione con il governo proceda costantemente: con l’On. Ferro abbiamo anche potuto fare un’analisi sulle priorità del territorio, che lei conosce molto bene, soprattutto puntando il faro sulle secolari carenze infrastrutturali, che solo in piccola parte il PNRR riuscirà a colmare. Ho avuto modo di apprezzare la sua conoscenza delle criticità lucane e sono sicuro che il suo impegno per il Sud e i nostri territori sarà sempre massimo”.
Il presidente del Consiglio regionale Carmine Cicala, rivolgendosi al Sottosegretario agli Interni con delega all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, nel corso dell’incontro “Legalità e partecipazione – costruire la cultura della legalità” che si è svolto a Potenza nel pomeriggio di oggi presso la Cappella dei Celestini di Potenza alla presenza anche del Consigliere Piergiorgio Quarto, dell’On. Aldo Mattia, del Consigliere Tommaso Coviello e di altri importanti esponenti del partito, ha posto l’attenzione sulla necessità di mettere in atto sinergie tra le diverse Istituzioni per combattere la criminalità organizzata che rappresenta una grave minaccia per i cittadini e le imprese. “Tutti insieme e ciascuno per la propria parte, per un obiettivo comune – ha detto Cicala – investendo anche sulla formazione per il contrasto preventivo alle illegalità”.
Rispetto al tema dei beni confiscati alla mafia l’Onorevole Ferro ha dichiarato: “ribadisco la necessità di restituire celermente, anche attraverso l’azione coraggiosa di amministratori capaci, i beni ai cittadini. Una battaglia culturale che non può essere delegata solo alla magistratura e alla politica, ma da fare tutti insieme con le Istituzioni che devono svolgere il loro compito, con il mondo della scuola, con gli imprenditori sani ed onesti e tutti i cittadini. Lo faremo come Ministero, prossimamente, attraverso un percorso che ci vedrà presenti ad un tavolo presso il Coordinamento, e lo faremo con la consapevolezza che non arretreremo di un passo nella lotta al fine di scardinare un sistema che pian piano sta cambiando”. Soffermandosi sul valore della memoria l’Onorevole Wanda Ferro ha poi così dichiarato: “Non deve essere fine a sé stessa ma diventare uno strumento importante, l’arma più potente del nostro vivere quotidiano. Spiegare ai nostri giovani quali sono le luci e le ombre ma soprattutto i tanti misfatti del passato, conoscere qual è la nostra storia, diventa il modo migliore per poter combattere le mafie. I ragazzi hanno bisogno delle Istituzioni al passo con il loro tempo e noi abbiamo bisogno di avere loro al nostro fianco così come avvenne dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio quando scesero in piazza. Fu la grande speranza non soltanto per la Sicilia ma per l’Italia intera. Auspichiamo che questo protagonismo dei giovani continui nel presente e nel futuro”.