È alle porte l’inizio dell’esame di maturità 2023 per centinaia di ragazzi, il primo, dopo tre anni, senza le regole speciali dettate dal rischio legato al Covid. La data di inizio segnata sui calendari è quella di mercoledì 21 giugno quando i 536.008 candidati ammessi (dati del Ministero dell’Istruzione) sosterranno la prima prova nazionale di italiano. Il primo giorno il Ministero dell’Istruzione proporrà sette tracce, valide per tutti i candidati, il giorno successivo gli studenti si misureranno con la seconda prova, specifica per il proprio indirizzo di studio, mentre l’inizio degli orali sarà stabilita solo successivamente da una riunione della commissione esaminatrice che sorteggerà la classe e la lettera dell’alfabeto dal quale inizieranno i colloqui e si prevede in linea di massima l’esame di massimo 5 ragazzi al giorno.
Importante novità è che dopo tre anni torna anche la commissione mista: gli studenti si troveranno di fronte alla valutazione di quattro docenti esterni (incluso il presidente) e di tre interni e vi è una sorta di ritorno alla normalità anche sul fronte dei crediti: conterà di meno il punteggio acquisito durante il triennio (40 punti) mentre avrà più peso quello conseguito nelle singole prove d’esame (60 punti). Per la Maturità 2023 gli studenti che ambiscono ad un voto alto potranno contare su ulteriori 5 punti bonus, che potranno essere sommati al punteggio dei crediti e al voto delle prove scritte che i docenti della commissione daranno, per assegnarli però devono prima verificare che la situazione del candidato rispetti una serie di requisiti: arrivare all’esame di maturità con almeno 40 crediti totali ottenuti nel triennio e se ne si hanno ottenuti meno, non si avrà diritto al bonus; raggiungere 40 punti, in tutto, alle prove di maturità. I ragazzi non potranno assolutamente usare telefonini, pc o tablet. I dispositivi da direttive saranno spenti e consegnati nell’apposita urna fino al termine della prova. La scoperta di cellulari nascosti in tasca o peggio usati in bagno comporterà l’annullamento della prova.
Tra i consigli più diffusi dai docenti si ricorda ai ragazzi di rileggere bene i propri elaborati possibilmente senza fretta, dopotutto il tempo a disposizione per le prove scritte va dalle 4 alle 6 ore, anche perché una volta consegnato il compito alla commissione non si potrà più riprendere per delle correzioni all’ultimo minuto. Così come suggeriscono dinon lasciare il compito in brutta copia, la gestione del tempo nelle prove scritte è fondamentale anche perché i compiti devono essere consegnati in bella copia. Nel caso non si faccia in tempo la versione in brutta copia deve essere quantomeno leggibile senza scarabocchi o altri elementi che ostacolerebbero la lettura da parte della commissione. Segue il consiglio di non dilungarsi troppo all’orale.Il tempo a disposizione per la relazione sull’esperienza PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) è solo di 15 minuti quindi conviene andare dritto al punto centrale del discorso e poi nel caso aprire il discorso a ventaglio.È inoltre sconsigliato appesantire le slide con troppo testo nel caso di presentazioni inPower Point. Durante l’orale l’uso eccessivo del testo potrebbe distoglie l’attenzione della commissione dall’esposizione.
Il MIUR consiglia:
- Pianificazione: Creare un piano di studio realistico e organizzato per coprire tutto il materiale di esame in modo efficace. Fissare obiettivi giornalieri o settimanali e assicurarsi di mantenerli.
- Conoscere i requisiti: Familiarizzare con le regole e le linee guida dell’esame di maturità capendo quali sono i requisiti per superarlo e quali argomenti verranno affrontati.
- Materiali di studio: Utilizzare una varietà di materiali di studio, come libri di testo, appunti, risorse online e guide di studio cercando sempre fonti affidabili.
- Pratica con esami passati: Studiare o ascoltare esami precedenti può aiutare molto per familiarizzare con il formato delle domande e l’organizzazione dell’esame da parte dei docenti. Questo può aiutare anche a capire come elaborare risposte efficaci.
- Organizzare gruppi di studio: Studiare con i tuoi compagni di classe può essere utile per condividere conoscenze e affrontare insieme domande complesse o difficoltà.
- Chiedi aiuto: Se si hanno delle domande o dei dubbi, non esitare a chiedere aiuto agli insegnanti o compagni di classe. È importante chiarire eventuali confusioni per garantire una buona comprensione degli argomenti.
- Prenditi cura di te stesso: Ricordarsi di prendere regolari pause durante lo studio per rilassarti e ricaricare le energie fa tanto, come mangiare cibi sani, fare attività fisica e dormire a sufficienza per mantenere un buon stato mentale e fisico.
- Ripeti e rivedi: Prima dell’esame, può essere utile dedicare del tempo per ripassare e rivedere gli argomenti chiave, magari attraverso una sintesi delle informazioni importanti, appunti o flashcard per facilitare la memorizzazione.
- Gestisci lo stress: L’esame di maturità può generare ansia e stress. Può tornare utile ndividuare preventivamente delle tecniche più efficaci che possono aiutare a mantenere la calma e la concentrazione. Lo stress eccessivo può compromettere le tue prestazioni, quindi cerca di mantenere un atteggiamento positivo e fiducioso.
- L’esame stesso: Durante l’esame, le istruzioni vanno lette attentamente e il tempo va gestito in modo efficace. Sono i primi passi per un risultato ottimale. Inizia con le domande che ti senti più sicuro di affrontare, lasciando quelle più difficili per la fine. Rispondi in modo chiaro e conciso, fornendo esempi o argomentazioni quando necessario.
Un sincero in bocca al lupo a tutti i nostri ragazzi, il mio consiglio è di fare del vostro meglio ma senza dimenticare che gli esami di maturità non giudicheranno mai il vostro essere ma solo la vostra preparazione. Questa è solo una parte del percorso educativo in parte già affrontato e che, per tanti, seguirà, quindi godetevi anche con la giusta pressione e senza eccessi questa difficile, ma anche unica ed irripetibile tappa della vostra vita.