L’arte in versi e prosa del meridione. Arte e cultura a Martina Franca tutto racchiuso in un Festival itinerante tra Campania, Puglia e Basilicata. Nel borgo più bello della terra jonica, nella città del Festival della Valle d’Itria tutto è stato compiuto dalla presenza di artisti che a vario titolo hanno espresso la loro arte attraverso i colori, le parole e i pensieri. Gli organizzatori dell’evento, Michelangelo Volpe, la scrittrice Marida Guglielmi, Iolando Di Pierro e Monica Veneziani insieme con l’associazione Zingari in Viaggio e il patrocinio del comune di Martina Franca hanno dato vita a un momento di grande confronto culturale interregionale. Tanti gli artisti lucani presenti e le associazioni, tra queste, il Salotto Doni con la presidentessa Agnese Belardi da Lagonegro fino a Martina Franca. “Abbiamo creato un ponte culturale tra la Basilicata e la Puglia, – spiega Agnese Belardi – non solo Martina Franca, ma anche altra località, come Bari e Laterza solo per citarne alcuni. L’unione porta a diffondere la cultura promuovendo i territori sotto vari profili non solo artistici, ma anche culinari e paesaggistici”. Ma anche altre regioni sono state coincolte, Puglia e Campania, in particolare il Cilento, con la nota pittrice Maria Rosaria Verrone coordinatrice del settore pittura.
“Creare e rafforzare un connubio – spiega Maria Rosaria Verrone – con varie attività artistiche, dalla pittura, alla letteratura, alla poesia e con la musica. Il tutto attraverso un’iniziativa in cui parlando di bellezza si riesce a stare bene insieme e a confrontarsi solo per crescere tutti insieme”.
Sulla stessa frequenza la scrittrice Marida Gugliemi coordinatrice dell’evento che precisa l’obiettivo del premio: “La finalità di questo Festival è celebrare la bellezza che nasce da un’idea di Michelangelo Volpe per celebrare la bellezza non solo attraverso la scrittura, con opere teatrali. Far circolare l’arte facendola conoscere al mondo e soprattutto nei territori non solo locali ma anche nazionali”. D’accordo l’ideatore e la mente pensante di tutta questa iniziativa, Michelangelo Volpe: “È un percorso che abbiamo voluto iniziare per sponsorizzare innanzitutto la bellezza in tutte le forme culturali, delle arti a trecento sessanta gradi che poi si riflette nella bellezza interiore”.
Insomma, due giornate martinesi di grande intensità ed effervescenza, dove il respiro delle arti ha appagato il senso vero della bellezza e dove alla fine i protagonisti veri sono stati i tanti cittadini che hanno avvertito l’esigenza di fermarsi e ascoltare un poeta, uno scrittore o chiedere il significato di una bella tela esposta in piazza Roma. Iniziativa da ripetere.