Un detenuto di poco più di 20 anni ha tentato il suicidio in una cella del carcere di Potenza ma è stato salvato da due assistenti capo della Polizia penitenziaria: lo ha reso noto il segretario regionale della Basilicata del Sindacato autonomo di Polizia penitenziaria (Sappe), Saverio Brienza. Il fatto è avvenuto il 10 agosto scorso. Il detenuto, un italiano di etnia rom, ha cercato di impiccarsi alle inferriate della sua cella dopo aver annodato i pezzi di alcune lenzuola. Gli agenti sono intervenuti e hanno bloccato il suo tentativo di suicidio, affidando il detenuto, che ora è guardato a vista, alle cure dei sanitari. Brienza ha sottolineato la riduzione, “in maniera vergognosa”, degli agenti di Polizia penitenziaria nelle carceri della Basilicata. Il segretario generale del Sappe, Donato Capece, ha chiesto al ministro della giustizia, Carlo Nordio, di “attivare da subito un tavolo permanente sulle criticità delle carceri. Il personale di Polizia penitenziaria – ha aggiunto – è stremato dai logoranti ritmi di lavoro a causa delle violente e continue aggressioni”.
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