Tre giorni per celebrare il Santo Patrono della Basilicata San Gerardo Maiella. Muro Lucano si prepara domani, 2 settembre, a festeggiare il protettore delle mamme gestanti e dei bambini, invocato dalle puerpere al momento del parto. Molti sono i miracoli attribuiti al Santo che riguardano mamme e bambini. Appuntamento storico per la città murese e per l’intera Basilicata, ricco di appuntamenti in programma tra eventi religiosi e civili. Previsto l’arrivo in paese di oltre 70 sindaci del circondario con oltre 10.000 presenze insieme a varie rappresentanze istituzionali regionali. Un santo con una grande devozione tra tutti i lucani insieme con la Madonna di Viggiano, chiamata Madonna Nera. Una grande storia di forte identità riconosciuta e valorizzata in tutto il mondo tra le tante le chiese e i luoghi di culto dedicati al protettore delle gestanti e dei bambini ancora prima della fatidica data del 21 aprile 1994, quando Gerardo fu dichiarato “Santo Patrono della Basilicata” da Papa Giovanni Paolo II attraverso un apposito decreto pontificio.
Grande soddisfazione da parte del sindaco di Muro Lucano, Giovanni Setaro. “Da quest’anno la Festa Regionale di San Gerardo Maiella rientra ufficialmente tra i quattro eventi religiosi di grande interesse della Regione Basilicata -sottolinea il primo cittadino- un grande obiettivo raggiunto che darà ancora più lustro e importanza alla figura di San Gerardo Maiella, fiore meraviglioso della nostra terra di Basilicata. Una festa quella di San Gerardo che nasce con un intento spirituale e sociale che in origine aveva un significato puramente religioso e umano, occasione di incontro e di dialogo tra persone della stessa comunità. Tale continua ad essere.”
Rituale rilevante del 2 settembre, dopo la celebrazione della messa, quello della consegna ai Sindaci neoeletti dell’Anello di San Gerardo, simbolo di unità del popolo lucano che rimanda proprio a un momento della vita del Santo.