A settembre è arrivato anche a Matera, in Piazzetta Pascoli, il tour promosso dalla Segreteria Regionale Basilicata di Fratelli d’Italia, per la campagna nazionale “Con il governo Meloni l’Italia torna vincente”.
I vertici lucani del partito meloniano si sono messi a disposizione della gente e dei turisti per raccontare quanto di più significativo fatto dall’esecutivo Meloni in questi primi dieci mesi di governo della nazione, obiettivi raggiunti e prefissati.
Presenti al gazebo il Senatore Gianni Rosa, l’Onorevole Aldo Mattia, il Coordinatore Regionale del partito Piergiorgio Quarto, il Coordinatore Provinciale Augusto Toto, i ragazzi di Gioventù Nazionale accompagnati dal loro Presidente Provinciale Stefano Melodia e numerosi sostenitori del partito che hanno collaborato a consegnare brochure informative ai passanti, con l’intento di condividere quanto più possibile la progettualità messa in campo, supportato da un confronto diretto sui risultati ottenuti, le battaglie vinte e le sfide su cui ancora si sta lavorando. “Fratelli d’Italia c’è e cresce quotidianamente nei consensi grazie anche al contatto quotidiano con la gente fortemente voluto da ognuno di noi – afferma il coordinatore regionale Piergiorgio Quarto – Anche a Matera abbiamo incontrato numerosi cittadini, abbiamo ritrovati amici, risposto a domande ed offerto ogni chiarimento richiesto, per condividere il nostro operato a livello nazionale e locale, messo in atto sempre e solo nell’interesse del nostro Paese quanto della nostra Regione. Sono particolarmente soddisfatto del riscontro avuto dalla campagna sull’intero territorio regionale, così come di quello odierno avuto a Matera e ringrazio tutti i presenti per la viva partecipazione e ogni singolo contributo dato. Le promesse fatte in campagna elettorale la Meloni le sta mantenendo – continua Quarto – e bisogna riconoscere che in questi primi mesi di governo sono stati già diversi gli obiettivi raggiunti. Nelle primissime settimane da quando è entrato in carica, ha subito dovuto varare la legge di bilancio facendo fronte alla crisi energetica, un evento straordinario tenendo conto che si è votato a settembre 2022, realizzando una manovra ‘pulita’ approvata in tempi record, incentrata soprattutto sui tagli del caro energia.
Con il Pnrr poi, si è messo in pratica un provvedimento perfettamente in linea alle misure e agli interventi di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La politica messa in atto ribalta ogni previsione: il pil italiano è cresciuto più di tutti gli altri Paesi europei raggiungendo obiettivi migliori anche di Francia e Germania. Per la prima volta dopo due anni anche l’inflazione inizia a frenare oltre un punto in meno su base annua. La borsa sale e lo spread è più basso di 60 punti rispetto a quello registrato durante il governo Draghi.
Un dato rassicurante è che si registra un netto rialzo del numero di contratti stabili, la disoccupazione è calata ai minimi dal 2009 e rilevante è il taglio del cuneo fiscale sui redditi medi e bassi che come anticipato e promesso ora porterà a numerosi benefici in busta paga per tutti gli italiani.
Finalmente con il Governo si dice addio al reddito di cittadinanza e questo provvedimento, non compreso solo da chi abusava del sussidio, porterà ad un risparmio per lo Stato di circa 8miliardi e allo stesso tempo permetterà al Governo di aiutare realmente le fasce più deboli, ad esempio con l’introduzione dell’assegno di inclusione.
Ancora tanto c’è da fare sia chiaro – conclude Quarto – vanno risolti diversi aspetti sul piano immigrazione, sul tema sicurezza nei grandi centri urbani ma intanto nuove misure sono in arrivo a sostegno delle famiglie anche al fine di incentivare la natalità”.