Possiamo dirlo senza essere smentiti: il panettone del senisese Andrea Tuzio è tra i migliori al mondo. Il lucano della valle del Sinni, da tempo sui palcoscenici nazionali ed internazionali, il 20 novembre scorso nel contesto della “Mostra d’oltre mare GUSTUS” ha ricevuto l’ulteriore e meritato riconoscimento. La giuria ha assegnato, alla Pasticceria Tuzio, la medaglia di bronzo nella categoria Innovativo. Dopo un attento esame dei panettoni arrivati in finale lo scorso 3 ottobre, la giuria non ha avuto dubbi nel riconoscere l’innovazione che il pasticciere lucano, Andrea Tuzio, ha saputo imprimere su un panettone bicolore con profumi di vaniglia cioccolato e amaretto farcito con una crema sempre all’amaretto. Un prodotto di grande manualità artigiana, che si confonde tra professionalità e uso accurato della competenza. Negli ingredienti c’è la solita passione che viene da lontano composta tra impegno studio e curiosità di conoscenza. Un prodotto dove prevale la componente umana di un pasticciere che è impegnato a far conoscere le qualità e le identità della propria terra lucana. Innanzitutto del luogo natio, appunto Senise, dove opera nel suo storico laboratorio utilizzato anche per la formazione dei giovani pasticceri che arrivano da ogni e dove del territorio nazionale. Un laboratorio, luogo di studio e apprendimento, composto da uno staff di prima qualità che indirizza e coordina da sempre le azioni di Andrea Tuzio. Un panettone come un vero palcoscenico dove con i tempi giusti si vedono sfilare protagonisti e comparse tutte legate da un solo unico filo conduttore, quello di rendere l’opera ben ascoltata da tutti. Nel caso in specie quello di attrarre, tramite le papille gustative, il gusto della persona in una festa dove le particelle dell’irresistibilità diventano un’emozione indimenticabile. Assaggiare un panettone di Andrea Tuzio sembra una vera magia, un vero dono di leggerezza, come sfogliare un catalogo di buonumore in una giornata con brutto tempo. Alla fine vale il pensiero: provare per credere per gustare la meraviglia di una sorpresa pensando a quello che il giovane scrittore palermitano Alessandro D’Avenia : “Devi amare quello che fai. Ogni dolce ha la sua storia: la persona per cui lo prepari, i sentimenti che provi mentre lo prepari, ogni cosa entra nelle mani e mentre impasti pensi con le mani, ami con le mani e crei con le mani.” Insomma, Andrea Tuzio è un’artista della pasticceria.
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