Bardi: l’ordinanza è immediatamente esecutiva. Emiliano: per i trasgressioni, arresto fino a tre mesi
La stazione di Bari alle 8 di oggi in tanti riferiscono che era deserta e come quest’ultima anche altre del sud Italia. Nessuna “invasione” al sud perlomeno via treno dei fuori sede pugliesi e lucani al Nord. Il treno arrivato a Bari alle 8.24 partito da Milano e passato da Roma, sia quello delle 6.11 di mattina sono risultati pressoché deserti, conferma anche un viaggiatore sceso nel capoluogo pugliese questa mattina: “Nello scompartimento ero da solo, pochissimi viaggiatori e la stazione di Milano mi dicono dei colleghi che ieri pomeriggio alle 18 era deserta”. Intanto mentre Bardi in Basilicata questa mattina con l’ordinanza n. 3,rivolta a tutti coloro che varcano il confine lucano, ha emanato l’ordine di mettersi in quarantena per chiunque proviene in Basilicata dalle zone rosse, cioè dalla Regione Lombardia e dalle Province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, il vicino governatore Emiliano non esclude l’arresto per chi arriva al sud violando la quarantena e ha dichiarato: “Vi parlo come se foste i miei figli, i miei fratelli, i miei nipoti: Fermatevi e tornate indietro”.
{module bannerInArticleGoogle}
Anche l’ordinanza con cui il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, impone la quarantena a chi rientra in Puglia dalle zone rosse per pericolo di contagio del Coronavirus è immediatamente esecutiva e prevede, chiaramente, in caso di trasgressioni, l’applicazione dell’articolo 650 del Codice penale che prevede, per la “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”, l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a 206 euro, salvo che il fatto costituisca più grave reato. In Basilicata i casi di contagio riscontrati, anche quelli comunicati nelle ultime ore sono sotto controllo e la task force regionale comunica che, al momento, non è in corso l’esame di altri tamponi ma si ricorda a tutti i cittadini che chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di giustizia, di sicurezza pubblica, d’ordine pubblico o d’igiene, è perseguibile come per legge. “Dobbiamo cercare di stare in casa il più possibile” è l’ultimo appello lanciato dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi a tutta la comunità lucana. “Cerchiamo – ha aggiunto Bardi – di uscire solo quando è strettamente necessario. Cerchiamo di rinviare viaggi fuori regione se non indispensabili. Il sabato sera, la domenica e la pausa dalle attività scolastiche – ha aggiunto Bardi – deve essere una occasione per fermarsi a casa o non frequentare luoghi troppo affollati. Faccio appello al senso di responsabilità delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Avremo altri momenti per socializzare e per stare tutti insieme. Ma in questa fase così delicata vi chiedo un particolare senso di responsabilità. Capisco e comprendo bene la voglia di stare insieme, ma dobbiamo avere la pazienza di rinviare tutto questo a quando l’emergenza sarà solo uno sgradevole ricordo”.