Le disposizioni ministeriali e le ordinanze regionali ha evitato casi di contagio all’interno delle residenze per anziani
Con riferimento all’emergenza sanitaria COVID-19 in corso nel nostro paese, il Dr. Vincenzo Clemente, in qualità di Presidente Regionale dell’A.R.S.S.A.B. (Associazione Regionale delle Strutture Socio-Assistenziali della Basilicata), propone qualche riflessione e avanza proposte concrete. Da poco più di un mese il nostro Paese sta vivendo il momento più drammatico mai registrato dal secondo dopoguerra. Il contagio da nuovo Coronavirus, rapidamente virulento, interessa decine di migliaia di persone e le complicanze ad esso legate hanno purtroppo prodotto alcune migliaia di vittime, specialmente tra la popolazione più anziana e con comorbidità.
{module bannerInArticleGoogle}
È immaginabile la preoccupazione esponenziale con cui abbiamo assistito al rapido diffondersi dell’infezione su tutto il territorio nazionale. Particolari misure preventive di profilassi sono state tempestivamente adottate in tutte le residenze per anziani della Regione Basilicata, al fine di evitare quanto poi tristemente realizzatosi in strutture per anziani di altre zone del Paese. Il rigoroso rispetto delle disposizioni ministeriali e delle ordinanze regionali della Basilicata ha consentito sinora di scongiurare casi di contagio all’interno delle residenze per anziani: sono stati dapprima limitati, e poi completamente sospesi, gli accessi a tali strutture da parte di parenti, fornitori, personale esterno; le normali misure di igienizzazione e sanificazione degli ambienti sono state intensificate. Il già mirabile lavoro dei nostri operatori, a cui va tutta la nostra ammirazione, si è vestito di una professionalità nuova, eccezionalmente rigorosa: ligi, scrupolosi e infaticabili, stanno svolgendo silenziosamente il loro lavoro in modo encomiabile, al fine di evitare criticità e tutelare la propria salute e quella degli ospiti.