Tre punti importanti per il Potenza che sul terreno amico guadagna fiducia e forza
La parola d’ordine di mister Arleo nel prepartita è stata: “mi aspetto una prestazione autoritaria” .Così è stato. Partita di coraggio, di impegno di grande sudore e dedizione per il Potenza che ha regalato al presidente Caiata la meritata gioia. Squadra a trazione offensiva con Cuppone, Burzio e Salvemini per cercare di scardinare la retroguardia calabrese. Zampano dal primo minuto con il ritorno di Piana sulla linea di difesa e Ricci, Gigli propulsori sulle linee esterne di centrocampo Bucolo e Zenuni sulla mediana di centrocampo. Pronti, via. Potenza subito in attacco alla ricerca del vantaggio, calabresi a difendersi per evitare contraccolpi del primo minuto. Poche le azioni da annotare per la Vibonese, molte invece i cambiamenti di gioco a fare dei lucani che non mollano la presa alla ricerca del vantaggio. Ci provano tutti gli effettivi per cambiare il risultato, ma è sul finire della prima tempo che si concretizza il vantaggio per il Potenza.
{module title=”bannerInArticleGoogle”}
È il salentino Cuppone a far esultare i tifosi potentini. Le lancette dell’orologio segnano il 44’: grave errore da parte di Risaliti, che di testa cerca il compagno Mengoni, ma alla fine serve Cuppone che con un pallonetto delizioso sblocca il risultato e porta in vantaggio il Potenza. Un goal da cineteca che pare il preludio per una vittoria che manca al Viviani da tempo. Un minuto dopo si va negli spogliatoi con il vantaggio del Potenza. Seconda frazione ancora con il Potenza in avanti e al 49’ raddoppia ancora con il numero 27 Cuppone che fa morale al gruppo. Vibonese gelata dal raddoppio tenta la reazione ma è poco brillante e concreta. Al 62’ il tris porta il nome dell’ex barese Salvemini concretizzando con freddezza e lucidità l’azione orchestrata da un compagno con un bel gol. Partita finita?. Mentre il Potenza scatenato continua ad attaccare con grande convinzione, lascia però spazio alla Vibonese in chiave offensiva che nei momenti finale realizza due reti. All’85’ con Corsi e nei minuti di recupero, al 92’ ci pensa Basso per fare il 4-2. Potenza che ha nettamente meritato la vittoria per gestione, forza e coraggio. Il merito però va dato Luigi Cuppone, classe 1997, arrivato a Potenza dal Cittadella che lo aveva prelevato dalla Casertana. Lo scorso anno il neretino con rossoblù campani ha disputato 33 presenze e realizzato 14 gol nominato il calciatore “rivelazione” del campionato di Serie C girone C. Merito a Salvatore Caiata e il suo direttore sportivo per la scelta azzeccata.
POTENZA – VIBONESE 4-2
POTENZA (4-2-3-1): Marcone; Zampano, Piana, Gigli (75′ Matino), Dkidak (46′ Sepe); Bucolo, Zenuni (66′ Sandri); Cuppone, Ricci (k) (66′ Costa Ferreira),Burzio, Salvemini (75′ Volpe). A disp: Greco, Vecchi, Koblar, Cargnelutti, Coccia, Nigro, Guaita. All: Pasquale Arleo.
VIBONESE (3-5-2): Mengoni; Risaliti (k), Saugher, Carosso; Corsi, Grillo, Bellini (52′ Basso), Zibert (71′ Panati), Mahrous (52′ Cattaneo); Volpe, Ngom (52′ La Ragione). A disp: Marson, Alvaro, Polidori, Gelonese, Blaze. All: Gaetano D’Agostino.
ARBITRO: Daniele Perenzoni di Rovereto (Khaled Bahri di Sassari e Alex Cavallina di Parma).
Marcatori: Cuppone (P) 44′, 49′ e 77′, Salvemini (P) 62′, Corsi 85′ (V), Basso (V).
NOTE: Ammoniti: Corsi (V), Ngom (V), Ricci (P), Suagher (V), Risaliti (V), Volpe (V). Espulsi: . Recupero: 0′ pt, 2’st.