Mentre la sanità lucana non vive momenti felici, non mancano le belle notizie da raccontare. La storia è quella di una famiglia con un ragazzo autistico di Matera, iscritto all’associazione Anffas di Policoro, che da molto tempo viveva con una situazione alquanto seria: un’unghia incarnita che provocava tanta sofferenza. Resisi conto del problema, la famiglia ha chiesto aiuto ai sanitari del posto i quali prontamente hanno capito la situazione ed hanno dato il loro aiuto medico. Arrivato all’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera, il ragazzo è stato ricoverato e dopo qualche giorno è stato sottoposto ad un intervento chirurgico ben riuscito e con il ritorno a casa per alcuni giorni di convalescenza. La circostanza è per raccontare la piena disponibilità del personale sanitario della struttura materana, medici, infermieri, oss in reparto e soprattutto in sala operatoria, che sono stati vicini al ragazzo.
I sanitari hanno consentito ai genitori di entrare in sala pre-operatoria, con il ragazzo che si è “addormentato” con il preanestetico davanti alla mamma e il papà, risvegliandosi con loro vicino. Una disponibilità di tutti che ha permesso al ragazzo di non sentirsi mai solo. Un momento di grande solidarietà e condivisione del problema da parte dell’intera struttura sanitaria senza che la famiglia abbia fatto richieste particolari. Solo grande professionalità e umanità da parte dell’intero staff sanitario e del blocco operatorio. Per dire che la sanità non è fatta da strutture, pure importanti, ma di umanità ricordandosi sempre il famoso giuramento di Ippocrate, quello legato alla dignità del malato e del rispetto della vita, della diligenza nell’esercizio della professione tenuto a rispettare.