È Matera la prima città in cui è stata data esecuzione al progetto nazionale “Apincittà”, realizzato dai Carabinieri Forestali in accordo con l’amministrazione comunale. I contenuti del progetto sono stati presentati direttamente dal comandante della Regione Basilicata, colonnello Angelo Vita, il quale ha raccontato cheil progetto prevede l’installazione di un apiario nelle più importanti città italiane, all’interno delle strutture dei Carabinieri Forestali, in collaborazione con la Federazione Apicoltori Italiani.
La città di Matera è stata prescelta come sito apri fila di questoprogetto nazionale, al fine di procedere alle attività di monitoraggio ambientale e floristico. La produzione di miele, della varietà millefiori prodotti quest’anno, servirà a monitorare, tra gli altri gli aspetti, legati a possibili tracce di inquinamento e alla biodiversità.
L’esperienza di “Apincittà” è stato annunciato che interesserà 14 città metropolitane con la dislocazione di 64 stazioni di rilevamento. L’Arma è, inoltre, impegnata nel progetto “un albero per il futuro” con la messa a dimora di 32 mila piante che saranno 50 mila nel 2023 e con il Pnnr per la piantumazione di 6.600.000 alberi.
I risultati del progetto “esprimono una ricchezza della biodiversità nella città e il prodotto è rappresentato da un miele di qualità. – si legge nel comunicato stampa – Importanti sono anche i risultati che riguardano il monitoraggio dell’aria, dato che nel miele analizzato– prodotto nella città di Matera – si evidenzia l’assenza di metalli pesanti e idrocarburi”.
Tra gli obiettivi del progetto, anche l’educazione ambientale nelle scuole e la protezione della specie italiana “apis mellifera ligustica”, specie importate per l’ecosistema da salvaguardare.