Il freddo e il maltempo hanno in qualche modo influenzato i turisti che hanno scelto di trascorrere il weekend di Pasqua in montagna. Non c’è stato infatti, perlomeno per il giorno di Pasqua, l’atteso boom di prenotazioni negli agriturismi, alberghi e ristoranti del Parco del Pollino. Si parla piuttosto di classiche presenze di lucani e soprattutto pugliesi che si muovono normalmente durante le feste e i weekend. Sicuramente una buona affluenza, dunque, che non rinuncia all’irresistibile occasione per godere della bellezza e del silenzio della natura attraverso i fantastici luoghi mozzafiato del Parco Nazionale del Pollino, assaporando del buon vino accompagnato da piatti tipici del posto. Gastronomia e professionalità che vedono protagonisti lo chef Pino Golia, l’amministratrice di un agriturismo, Isabella Tufaro, nonchè organizzatrice di ciaspolate ed escursioni e il rinomato chef Federico Valicenti, definito “maestro di sogni”, per il suo modo di raccontare il territorio attraverso il cibo.
Ma oltre alla buona cucina, non sono mancate le tante prenotazioni per le attività outdoor nel Parco. Gli appassionati di sport e di montagna non hanno potuto fare a meno nel weekend di Pasqua, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, dello sci e dell’incredibile esperienza del tour in fuoristrada e in e-bike con Pollino Adventure di Pasquale Larocca, maestro di sci, guida di mountain bike e grande appassionato di montagna e di sport. Cresce così, per i viaggiatori amanti dell’avventura, del trekking, della bicicletta e dello sci, ma anche per i turisti che vogliono semplicemente rilassarsi e contemplare panorami unici e spettacolari, la voglia di vacanze all’aria aperta. Il Parco Nazionale del Pollino offre tutto questo, immersi nella natura e nella tranquillità che spesso nei periodi di feste si cerca con le proprie famiglie.
Filomena Dattoli