Un uomo di 49 anni residente in Campania è il primo paziente sul quale, in Basilicata, è stato eseguito nell’ospedale “San Giovanni” di Lagonegro, in provincia di Potenza, un intervento di protesi d’anca bilaterale simultanea. Lo ha reso noto il direttore generale dell’azienda ospedaliera “San Carlo” di Potenza, Giuseppe Spera. Prima dell’intervento, il paziente, affetto da “precoce coaxosi bilaterale”, è stato sottoposto ad un “importante programma di dimagrimento”, che lo ha portato a perdere circa 50 chili. Dopo l’intervento, “ha iniziato a deambulare con il girello dopo tre giorni” e, dopo una degenza di una decina di giorni, è stato trasferito nel centro di riabilitazione di Pescopagano (Potenza). L’assessore alla salute della Regione Basilicata, Francesco Fanelli, ha sottolineato che in regione è ora possibile “offrire un nuovo prodotto sanitario, espressione di alta capacità professionale, gestionale e collaborazione interprofessionale”.
L’intervento, realizzato per la prima volta in Basilicata, è stato effettuato nelle sale operatorie dell’ospedale ‘San Giovanni’ di Lagonegro dai medici del reparto di Ortopedia e Traumatologia del presidio, nell’ambito del dipartimento Ortopedico-traumatologico dell’Azienda ospedaliera, diretto dal dottor Rocco Romeo. “Il paziente quarantanovenne residente Campania –spiega il dottor Luigi Alagia che ha diretto la équipe ortopedica- affetto da precoce coxartrosi bilaterale, dopo un importante programma di dimagrimento di circa cinquanta chilogrammi e in seguito ai dovuti accertamenti medici, si è sottoposto all’intervento chirurgico effettuato in stretta collaborazione con l’equipe anestesiologica diretta dal dottor Giuseppe Schettino. Non sono state necessarie trasfusioni, il decorso clinico è stato regolare, tantoché il paziente ha iniziato a deambulare con il girello dopo tre giorni. La degenza è durata una decina di giorni –conclude Alagia- fino al trasferimento del giovane paziente nel centro di riabilitazione dell’Azienda con sede in Pescopagano diretto dal dottor Domenico Santomauro”.